Le grandi sfide richiedono un grande lavoro di squadra, e la qualità più necessaria, capace di far fronte alle pressioni, è la collaborazione.
I compagni di squadra collaborativi non si limitano a lavorare semplicemente l’uno con l’altro, ma ogni persona offre qualcosa che aggiunge valore al rapporto e sinergia al team.
Per essere collaborativi occorre mettere a fuoco quattro aree:
1. Percezione: vedere i compagni di squadra come collaboratori e non come rivali. In ogni squadra vi è il potenziale per la competizione. I fratelli “lottano” per l’attenzione dei genitori, i colleghi gareggiano per aumenti di stipendio o promozioni, i giocatori combattono per giocare e non stare in panchina. Ma per i membri collaborativi di una squadra completarsi l’un l’altro è più importante che competere l’un l’altro.
2. Atteggiamento: essere di sostegno, non sospettosi verso i propri compagni. Alcune persone sono talmente impegnate nella ricerca del proprio interesse, da essere sospettose verso tutti (compagni, partner, familiari, ecc.). Per completarsi, anziché competere, con gli atri, occorre allontanare i “sospetti”, e questa è una questione di atteggiamento che parte dal presupposto che le motivazioni altrui siano buone, fino a prova contraria. Se ci fideremo delle persone le tratteremo meglio, e in questo caso avremo maggiori possibilità di creare rapporti collaborativi.
3. Punto focale: concentriamoci sulla squadra, non su noi stessi. Come membro di una squadra quale fra queste due è la domanda che ci facciamo quando accade qualsiasi cosa: “che cosa ci guadagno?” oppure “che cosa produce questo per la squadra?”. Dove focalizziamo l’attenzione? Competiamo o ci completiamo con gli altri?
4. Risultati: creare vittorie attraverso la moltiplicazione. Lavorando con gli altri possiamo realizzare cose notevoli, lavorando da soli potremmo lasciarci sfuggire molte vittorie. La collaborazione ha un effetto moltiplicatore su tutto ciò che facciamo, perché non sfrutta solo le nostre capacità.
E noi? Siamo persone collaborative?
Lavoriamo contro o per la squadra? Offriamo la nostra collaborazione anche alle persone con cui non ci piace stare?
Siamo dei moltiplicatori di sforzi, o rallentiamo la squadra?
Di solito quando collaboriamo con gli altri vinciamo noi, vincono loro, ovvero vince la squadra.
Immaginiamo dei modi per condividere informazioni e lavorare insieme.
Completiamoci con chi ha punti forti dove noi siamo deboli ed aiutiamo gli altri a completarsi con i nostri punti di forza.
Come singoli individui alcune sfide potrebbero sembrarci insormontabili.
Collaborando, moltiplicando i nostri sforzi, ciò che poteva sembrare impossibile, diventa possibile.
Prima di vincere insieme, occorre lavorare insieme.