Per diventare straordinari bisogna evidentemente, come prima cosa, smettere di essere ordinari.
Sono certo che qualunque organizzazione voglia conseguire utili straordinari, dando ricompense straordinarie a chi abbia collaborato nel loro conseguimento.
Se è così cominciamo a comportarci in modo straordinario.
Come?
Ecco cinque piccoli suggerimenti.
- Raccogliere avidamente esperienze di prima mano. Impegniamoci a rilevare e comprendere le sfumature della prima linea della nostra azienda. Anche in una sala affollata da esperti del settore, siamo noi i padroni delle nostre esperienze personali. Non dobbiamo esitare per timidezza ad aggiungere anche il nostro parere. Ci manca il tempo? E’ meglio che lo troviamo perché effettuare osservazioni di prima mano è molto importante.
- Praticare il principio zen della “mente del principiante”. Chi ha sete di conoscenza può mettere temporaneamente da parte ciò che già conosce. Molti vantano una vasta preparazione accademica e importanti esperienze professionali, ma riescono a guardare oltre la tradizione e i preconcetti. Confidano nelle proprie conoscenze, ma sono disposte a metterle in dubbio di fronte a nuove conoscenze.
- Tenere un diario delle idee per non farsi sfuggire l’intuizione del momento. Gli antropologi si spostano con taccuino e macchina fotografica per registrare le proprie scoperte. Cerchiamo di annotare le idee in tempo reale, sul palmare o su un foglio di carta che teniamo in tasca.
- Essere sovvertitori continui e praticare l’ibridazione continua. Pensare per metafore con lo scopo di trasferire più facilmente da un contesto all’altro ciò che si è imparato. Cerchiamo di attribuire lo stesso peso all’apprendimento ed alla collaborazione, con lo scopo di rendere noi stessi veicolo di nuove idee.
- Sfruttare il potere dell’affabulazione per avere una visione complessiva. L’affabulazione ha uno speciale fascino emotivo che la rende molto più efficace dei dati grezzi. Il racconto ha un effetto elettrizzante e può suscitare entusiasmo, infondendo rinnovata energia.
L’unico modo per crescere è essere straordinari.
Per quanto siano le altre persone a decidere del nostro essere straordinari, dipende essenzialmente da noi decidere come proporci, e con quale passo affrontare la vita.
La cosa fondamentale è iniziare a fare cose di cui valga veramente la pena parlare.
Compiere una scelta originale, quando sembra che non vi siano scelte, può apparire sconfortante, ma spesso è così che chi osa ha successo.
Applicare quanto proposto dai cinque punti indicati, è già di per sé una base per cercare di vivere una vita tendente più allo straordinario, che non all’ordinario.