Essere straordinari è difficile perché spesso richiede di compiere una serie di piccoli passi, anziché un solo passo da gigante, e i piccoli passi, si sa, richiedono pazienza.
Gli attributi dell’imprenditorialità (rischio, innovazione e visione) sono in parte culturali ed in parte appresi.
A conti fatti valgono sempre gli stessi principi: entrate e uscite, conoscenza del mercato, espansione dove è possibile, prodotti e servizio di qualità.
Il nemico numero uno è la noia.
Per l’uomo di marketing, noia significa sicurezza e prevedibilità, massima concentrazione e poco rischio.
Inutile aggiungere che è vero il contrario.
Bisogna scegliere la via della leggerezza, iniziare in piccolo, ma iniziare, e senza prendersi troppo sul serio.
Molti di noi creano prodotti e servizi che fanno sentire meglio chi li acquista; non è una questione di vita o di morte, ma di rendere più piacevole la giornata.
Se non riusciamo a rilassarci e a divertirci un poco, diventiamo noiosi.
Ho letto paginate su come rendere piacevole la vita, dalle più scherzose, a quelle più dotte, e di tutte posso proporre una brevissima sintesi, che non ha grandi pretese, ma che, in fondo, può far riflettere propositivamente.
- La vita dipende dall’atteggiamento che assumiamo nei suoi confronti. Ognuno di noi può scegliere quale atteggiamento adottare, e l’atteggiamento modifica sia la nostra vita, sia quella di chi ci circonda
- Gli atteggiamenti negativi non risolvono quasi mai i problemi. Quando qualcosa va male o crea malessere, ci inacidiamo e ne attribuiamo la colpa alle persone sbagliate. Possiamo risolvere il problema, ma l’acidità resta un sovrappiù inutile. Risolviamo il problema senza atteggiamenti negativi e tutti staremo meglio.
- Massimizzare le opzioni. Se ci ostiniamo a vedere un’unica possibilità di fare le cose, il nostro lavoro e la nostra vita quotidiana (e altrui) rimangono bloccati e senza via d’uscita. Prima di decidere come una cosa vada fatta, prendiamo in esame altre possibilità. In ogni iniziativa, grande o piccola che sia, apriamoci a tutte le opzioni possibili e confidiamo poi nella nostra capacità di saper scegliere quella migliore per la situazione del momento.
- Non lasciamo che i semi ci impediscano di gustare il frutto. Sembra una sciocchezza ma in alcune scuole di pensiero è consigliata come terapia quotidiana. Ripeterlo tutti i giorni sembra aiuti a cambiare atteggiamento.
Ognuno di noi può, a suo modo, diventare straordinario, e rendere più piacevole la propria vita.
Poter dire di si o di no, e avere la forza di prendere decisioni autonome, aiuta a credere in se stessi e ad influire in modo assai più deciso sul proprio futuro.
E questo, a conti fatti, è ciò che tutti, poveri o ricchi, a casa nostra o in un luogo lontano, desideriamo.