“Compiango la persona che non riesce a essere autenticamente entusiasta del suo lavoro. Non solo non sarà mai soddisfatta, ma non conseguirà mai nulla di meritevole” Walter Chrysler.
La Harley Davidson Motor Company nacque nel 1903 quando due amici poco più che ventenni, William S. Harley e Arthur Davidson, decisero di dotare di motore le biciclette in una piccola rimessa di legno e nei decenni che seguirono l’azienda prosperò.
Col tempo, complici passaggi di proprietà e trasferimento degli stabilimenti, il morale dei dipendenti andò sotto terra e nel corso gli anni settanta la fama della Harley Davidson calò e le sue motociclette divennero inaffidabili.
All’inizio degli anni ’70 la H.D. possedeva quasi l’80% del mercato U.S.A. delle moto di grossa cilindrata (più di 850 cc), nel 1980 ne possedeva poco più del 30%: una vera debacle, anche a causa di una concorrenza giapponese affidabile e più economica..
Cosa salvò l’Harley Davidson dalla catastrofe? La passione dei dipendenti (13 dirigenti decisero di acquistarla nel 1981) e l’entusiasmo dei clienti (oggi l’Harley Owner Group conta oltre 600.000 membri).
Passione ed entusiasmo hanno salvato l’Harley Davidson.
Non esiste nessun surrogato dell’entusiasmo; quando i membri di una squadra sono entusiasti, tutto il team è estremamente energizzato e questa energia produce potere.
Le persone possono avere successo in quasi tutto ciò in cui hanno passione e sono entusiaste e questo perché:
- Si assumono la responsabilità del loro entusiasmo. L’atteggiamento è una scelta, e coloro che aspettano motivazioni esterne per entusiasmarsi sono sempre alla mercé degli altri. In definitiva le persone positive lo sono perché scelgono di esserlo.
- Agiscono in modo da produrre il sentimento dell’entusiasmo. Non si può spezzare un ciclo di apatia senza averne voglia, se si vuole essere entusiasti, occorre iniziare ad agire con entusiasmo, e non aspettare che sopraggiunga questo sentimento per muoversi.
- Credono in ciò che fanno. Uno dei modi migliori è concentrarsi sugli aspetti positivi che un lavoro o una qualsiasi attività possono dare, in altre parole credere in ciò che si fa; questo contribuisce ad accentuare il fuoco dell’entusiasmo dentro di sé.
- Trascorrono il tempo con altre persone entusiaste. L’entusiasmo è contagioso, è difficile restare neutrali o indifferenti in presenza di un individuo che pensa positivo, e se una squadra è fatta di persone entusiaste, le possibilità sono infinite.
Entusiasmo e passione vedono la persona come punto di partenza, una persona che pensa, agisce e crea e che può realizzare qualcosa di eccezionale.
Ogni manager, in quanto leader, deve essere in grado di indirizzare l’entusiasmo, condividendo la sua passione con gli altri, trasmettendo professionalità, infondendo fiducia e fornendo continui stimoli di miglioramento e sviluppo.
Bill Gates ha osservato “la cosa che so fare meglio è condividere il mio entusiasmo”.
Non è mai stato conseguito nulla di grande senza entusiasmo e passione.