Una leadership pragmatica

Si dice che lo scopo del management sia fare le cose per bene, mentre quello della leadership è fare le cose giuste.
Leadership è avere una mappa e seguirla per andare nella direzione giusta per raggiungere il risultato atteso, il management indica come arrivarci in modo efficiente.

Accettando queste definizioni, potremmo giungere a dire che il management è significato di efficienza, mentre la leadership significa efficacia.
Stando così le cose si potrebbe altresì affermare che la leadership viene prima del management, per quanto, a volte, difficilmente scindibili.
Imprenditori e manager sanno che ogni giorno è una sfida a fare meglio, soprattutto quando devono influenzare o convincere una o più controparti, magari in riunioni in cui l’obiettivo dovrebbe essere coordinare gli sforzi o risolvere i problemi nel proprio team, ovvero un incontro one-one per le stesse questioni.
Se la leadership è ben compresa il suo impatto sulle prestazioni è inconfondibile.
Robert Mc Donald, Amministratore Delegato di Procter e Gamble azienda che al 175° anno di vita si conferma al primo posto tra le migliori 40 Compagnie per leadership, attribuisce la sua longevità a una particolare attenzione allo sviluppo della leadership a tutti i livelli della società, non solo ai vertici.
Egli afferma:“Per sfruttare appieno il potenziale dei nostri dipendenti, abbiamo sviluppato un approccio rigoroso e disciplinato allo sviluppo della leadership a tutti i livelli della società. Abbiamo sistematicamente costruito più generazioni di leader e questo ha creato una pipeline molto forte a livello mondiale”.
La necessità di sviluppare la leadership è ampiamente riconosciuta, ma l’impatto reale di questi sforzi è raramente quantificato, e senza l’attesa di un significativo rendimento a lungo termine, è più difficile giustificarne l’investimento.
A chi mi chiede supporto, sia in qualità di trainer, che di coach, per sviluppare la propria leadership, piuttosto di come persuadere e motivare gli altri, chiedo di riflettere sul queste domande.
In qualità di leader, cosa vuoi realizzare?
I tuoi collaboratori sanno che cosa fare per raggiungere questo obiettivo?
Sanno come ci si aspetta che si comportino?
E una volta che lo sanno, godono dell’autonomia sufficiente?
Si tratta di questioni di business pragmatiche che tutti i leader incontrano.
Qui ci sarebbero alcune riflessioni da fare su come si possono affrontare più efficacemente questi problemi per raggiungere i propri obiettivi in modo autentico e duraturo, ma di questo parleremo un’altra volta.

Posted in Leader e Manager and tagged , , , , , , , , , , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *