Ogni incontro di vendita richiede equilibrio, unitamente alla capacità di saper focalizzare l’attenzione nel modo giusto.
O almeno così dovrebbe essere.
La domanda è “quanti venditori concentrano la propria enfasi su se stessi, piuttosto che sulla propria azienda, anziché sul cliente?
Provate a pensare al vostro ultimo incontro di vendita.
Eravate più concentrati sull’egoriferimento o sul vostro interlocutore?
Se si è troppo auto-centrici, e si spende la maggior parte del tempo nella presentazione dei propri prodotti e servizi, piuttosto che nel farsi carico e indirizzare alla soluzione eventuali preoccupazioni del cliente, si rischia, quasi sempre, di utilizzare male il tempo, sia degli altri, che proprio.
Molti clienti che sembrano lasciare il controllo dell’incontro al venditore, valutano negativamente tale situazione, e tendono poi a sollevare obiezioni come fenomeno di evidente resistenza, piuttosto che rinviare sine die la loro decisione.
Sicuramente, per essere efficace, un venditore deve saper dimostrare la propria competenza, ma parlare unicamente di sé non è competenza.
La competenza che può generare fiducia risiede nella sua sensibilità verso gli altri, in altre parole verso il problem solving, sapendosi far apprezzare perchè capace di distinguersi argomentando coerentemente al contesto e alla situazione.
Normalmente, chi è egoista nei propri sforzi di vendita, sarà quasi sempre un venditore di prezzo, e mai di valore.
La formazione non è una scorciatoia e non è un palliativo . . . in un corso di vendita professionale si apprende ciò che funziona, e sta già funzionando per altri . . . in un corso di vendita professionale vince sempre la concretezza.