Imparare a leggere la gente

Imparare a leggere la gente richiede pochi gradini fondamentali:
1. Ascoltare aggressivamente (quel che dicono, e come lo dicono);
2. Osservare aggressivamente (non c’è bisogno di leggere un libro sul linguaggio del corpo per interpretare certe mosse e certi gesti);
3. Parlare meno (impareremo di più, sentiremo più cose, ne vedremo di più … e faremo meno stupidaggini);
4. Dare un’altra occhiata alla prima impressione (basiamoci su di essa, ma esaminiamola a fondo, non accettiamola superficialmente … valutiamo situazione, contesto, ecc.);
5. Prendersi il tempo di “usare ciò che si è imparato” (pensare a cosa ci proponiamo e quale reazione vogliamo ottenere dall’altro);
6. Essere discreti (non dire all’altro quanto pensiamo che sia insicuro, ovvero quello che abbiamo percepito come suo errore, ecc.)
7. Essere distaccati (riuscire a fare un passo indietro, soprattutto in situazioni che stanno diventando calde, aumenterà il nostro potere d’osservazione in modo automatico. Quando qualcuno si scalda, si scopre. Se ci scaldiamo anche noi, ribattendo colpo su colpo, vedremo di meno e mostreremo di più).

In un percorso di vendita professionale vince sempre la concretezza . . .  si apprende da ciò che funziona, e sta già funzionando per altri!

Speranza e paura

Speranza e paura.

Queste due parole si alternano ormai nelle conversazioni con amici e conoscenti.

Il mondo sembra una grande incubatrice di nuove paure, che paralizzano e rendono difficile guardare al futuro con fiducia.

La paura si annida dappertutto, può essere un attentato terroristico, un terremoto, una recessione in borsa, un nuovo virus.

O, ancora, la minaccia del nucleare, il degrado ambientale, la manipolazione genetica del corpo, cresce un sentimento di insicurezza, generata dalla percezione della perdita di controllo sugli eventi che caratterizza l’età globale.

Accanto a queste inquietudini pubbliche si aggiungono le preoccupazioni e l’insicurezza che riguardano la nostra soggettività. 

Le nostre paure quotidiane, piccole e grandi.

La paura di ammalarsi, di perdere il lavoro, di rimanere soli, di invecchiare, paure he ognuno di noi vive in modo più o meno intenso.

Decriptare le nostre paure, e farle diventare una forza essenziale per la nostra vita, significa dare a ciascuno di noi vere ragioni per credere in se stesso e avere fiducia nell’avvenire.

In ogni percorso vince sempre la concretezza . . .  si apprende da ciò che funziona, e sta già funzionando per altri!

5 domande per dare e avere il massimo dal team di vendita – free ebook

Nonostante tutte le differenze (prodotti, settore, ambiente competitivo, clienti, ecc.) i team di vendita condividono alcune esigenze fondamentali.

Rispondere a tali esigenze significa ottenere dai propri venditori alti livelli di motivazione e impegno, e la conseguente maggiore efficacia nel gestire i clienti loro affidati.

Una squadra ben gestita farà più vendite e avrà margini più elevati, rispetto a una squadra mal gestita o lasciata a se stessa.

Chiunque voglia ottenere le massime prestazioni dalle proprie persone, deve avere le competenze e gli strumenti, per potersi rispondere a cinque semplici domande . . . semplici ma importanti:

1 Promuovo il senso di appartenenza?

2 Cosa mi aspetto dal mio team?  

3 Cosa dobbiamo migliorare?

4 Come li incentivo?

5 Come offro il mio aiuto?  

Sono cinque domande legate alle competenze chiave a cui un responsabile vendite, che voglia gestire e guidare con efficacia un team performante, deve necessariamente rispondersi.

Coloro che sono in grado di rispondere correttamente a queste cinque domande, migliorano l’andamento delle vendite in media del 29%.

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In un percorso di vendita professionale vince sempre la concretezza . . .  si apprende da ciò che funziona, e sta già funzionando per altri!