Navigare nel mondo, oggi, non sembra solo diverso, è diverso.
I mercati, le imprese e le normali attività quotidiane stanno cercando un modo per “navigare” in questo nuova realtà.
Il rimanere forti di fronte a questo panorama inesplorato, rappresenta una sfida generazionale per molti, quindi anche per chi è economicamente ed emotivamente legato al mondo delle vendite.
In molti si chiedono quale sarà il loro futuro, e decidere cosa poter fare per “prosperare” e non “morire” commercialmente.
Alcuni si rimettono al loro istinto, altri si siedono a tavolino per ideare un piano utile a risolvere i problemi a seconda delle possibilità intraviste.
Altri ancora approfittano di questi momenti per rilassarsi, aggiornarsi, auto formarsi.
A seconda di come gestiremo le pressioni di questo “stress”, le nostre “crepe” (materiali e immateriali) potranno ridursi o diventare voragini.
Qualunque cosa decideremo di fare, dobbiamo decidere come vogliamo guardare al domani e cosa vogliamo fare per “un futuro prospero”, ricordandoci che, una volta che le paure e le isterie saranno passate, la vita tornerà ad essere normale, con tutti i pregi e i difetti della normalità.
Riprendersi il tempo
Riprendersi il tempo.
Non siamo macchine che si muovono in modo lineare; in realtà siamo organismi, che si muovono ciclicamente .
E per svolgere il nostro lavoro più “creativo e produttivo”, dobbiamo seguire questo ritmo.
Differenti studi affermano che il nostro cervello può concentrarsi solo per 90-120 minuti, poi ha bisogno di una pausa.
Nathan Kleitman, (rivoluzionario ricercatore del sonno) asserisce, prendendo spunto dai suoi studi, che le onde del ciclo della vita meglio si esprimono nell’alternanza 90 minuti di attività, 20 di riposo.
In un altro studio, ampiamente citato, su violinisti prodigiosi, lo psicologo Anders Ericsson ha scoperto che i migliori artisti avevano tutti le stesse caratteristiche di pratica:
- Si sono esercitati al mattino
- Si sono esercitati per tre sessioni
- Ogni sessione è durata 90 minuti o meno
- C’è stata una pausa tra ogni sessione
Concentrarsi quindi riposare, concentrarsi quindi riposare, concentrarsi e quindi riposare!
Capire e assecondare queste onde potrebbe significare fare il proprio lavoro in modo migliore, allo stesso modo in cui conoscere la meccanica del motore di una macchina ne può migliorare le prestazioni a più livelli.

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